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Un giorno da Tarzan con moschettoni e caschetto
Settembre, ferie finite. Quel che rimane prima dell’arrivo della neve o delle consistenti mareggiate ottobrine, sono questi ultimi week-end dal clima mite. Dove andare allora? Cosa fare? La risposta a queste domande l’abbiamo trovata quasi per caso grazie ai preziosi consigli di Luca Oliva, scout da sempre e profondo conoscitore delle montagne del Pollino.
La comitiva, formata da cinque coppie con bambini a seguito, dopo un breve viaggetto in macchina, ha così avuto modo di andare alla scoperta del Parco Avventura Gioia sito a pochi minuti dallo svincolo autostradale di Laino Borgo in provincia di Cosenza.
Parco Avventura Gioia. Come raggiungerlo? Clicca sull’immagine per scoprirlo
Il posto è incantevole: alle pendici di una ripida collina si erge un fitto boschetto attrezzato con tutto il necessario per volare da un albero ad un altro in tutta sicurezza.
Appena arrivati ci hanno accolto con cortesia e professionalità Massimo Zicari, la moglie e i loro simpaticissimi figli che ci hanno subito messo a nostro agio e illustrato percorso, attrezzatura e dritte per superare tutti gli “ostacoli”. Poi è arrivato il fatidico momento: il momento di “presentarsi” a imbragature e moschettoni e cimentarsi nel percorso di prova a suon di passerelle, scale, ponti tibetani e teleferiche.
Dipendentemente dall’età e dall’altezza dei visitatori, dal proprio grado d’equilibrio e, ovviamente, dalla voglia di ognuno di noi di “sfidare le vertigini”, si può scegliere uno tra quattro differenti percorsi di difficoltà crescente: Verde, Arancio, Rosso e Nero.
I bambini si sono diretti in un battibaleno ai percorsi Verde e Arancio… i più grandi, lentamente verso il Rosso. 🙂
Messi in sicurezza con solide imbragature e seguiti da istruttori qualificati abbiamo trascorso due ore in cima agli alberi tra risate, adrenalina e talvolta, anche qualche brivido!
Ora non resta altro da fare che guardare (e riguardare) la nostra fotostoria e prenotare al più presto la prossima avventura scegliendo questa volta, il percorso Nero.
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- Gioia: fiori, frutti e tanta natura
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- Questo sì che è un sellino 100% ecocompatibile
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- È il momento di attrezzarsi a dovere
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- La piacevole passeggiata per arrivare al campo d’addestramento
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- E prima di iniziare… foto di gruppo!
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- L’istruttore fa da capofila per i più piccoli
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- C’è chi studia il percorso e chi l’affronta senza pensarci
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- La guida è sempre presente con simpatia e professionalità
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- Arancione: percorso per bambini dall’altezza considerevole
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- Teleferica: c’è chi si butta senza mani!
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- Gabbie sospese nel vuoto
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- I più piccoli sono già all’opera, le ragazze osservano
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- Equilibrio e sangue freddo sono messi a dura prova
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- Una funambola d’eccezione
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- L’incoscenza di correre su una rete di corda
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- I pioli asimmetrici non intimoriscono i bambini
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- Donne Avventura: lodevole il loro impegno e pregevole la loro performance
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- Passerelle, scale, reti di corda… qui si trova un po’ di tutto
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- Rosso: il percorso è un mix tra panorama e paranoia 🙂
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- Donne Avventura per nulla intimorite dalla teleferica
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- La postura di Luca mette a nudo la sua esperienza
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- Il Bar in legno e i suoi fiori colorati
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- La miglior pausa pranzo mai passata… grazie alla gustosa grigliata
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- Arrivederci dal parco avventura Gioia
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